
Come attuare questa community?
Partecipando agli incontri-laboratorio online, una volta al mese, per scrivere assieme il Manifesto di una community, di donne e uomini, che vogliono essere parte attiva della società civile. Gli incontri-laboratorio a loro volta hanno un obiettivo concreto e inderogabile: attivare sul suolo italiano "scuole di politica e attivismo" per noi donne, per formare una generazione di donne di ogni età preparate e coinvolte.
Dice bell hooks, che ci ha lasciato
prematuramente: “Il desiderio di comunione esiste nel corpo. Non c'è solo una
ragione strategica alla base del riunirsi assieme nei movimenti di cambiamento
sociale… Lo stare assieme negli incontri è la realizzazione di un desiderio che
è alla base dell'immaginario umano: il desiderio di collocarci in una comunità,
fare della nostra sopravvivenza uno sforzo comune, sentire una palpabile
riverenza nell'essere unite-i uno all'altr* e alla terra che ci sostiene. Dovremmo
creare circoli d'amore che nutrano e sostengano il nostro benessere collettivo di
donne”.
Come
spesso accade quando ci mettiamo in moto, mi sono arrivate testimonianze di
altri gruppi di donne che hanno creato nell’ultimo anno scuole di politica per donne.
Mi sono resa conto quindi che questa esigenza è in linea con il nostro tempo, che
stiamo andando nella giusta direzione. A questo punto mi chiedo se quello che
possiamo fare non sia semplicemente contribuire con la “nostra” scuola
di politica per donne al fervore di questo tempo.
Vogliamo tutte assieme delineare i campi di
studio della nostra scuola?
Vogliamo educare anche noi stesse su questi
nuovi temi?
Vogliamo creare un nostro canone di
letteratura per le giovani donne?
Primo incontro ONLINE martedì 1 febbraio 2022 alle ore 18.00
Ma iniziamo con un libro 💏
"Donne tra protesta e attivismo" è un libro in formato cartaceo in via di pubblicazione nei prossimi mesi dalla casa editrice Multimage, la stessa che ha pubblicato il mio libro "Extinction rebellion e la rivoluzione ambientale" 2020.
Di che cosa parla il libro
Di persone che sono scese in piazza e per strada per manifestare la loro preoccupazione per l'inattività dei governi sulle questioni ambientali e sociali, sulla crescente ingiustizia.
Di donne accademiche, economiste, intellettuali che fanno analisi e proposte concrete.
Di giornaliste che ci mettono la faccia e il coraggio nel loro lavoro, esempi di coerenza.
Di donne che non hanno girato la testa dall'altra parte ma hanno dato le loro risposte.
Da dove iniziare: un libro una community
Manifesta il tuo interesse e coinvolgimento nella forma che preferisci:
1) prenota la tua copia e regala una copia: una copia 15euro, 1+ 1 copia regalo 23euro
invia il tuo indirizzo a fiorellacarollo@gmail.com con la ricevuta del pagamento ed eventualmente altre informazioni che desideri avere
2) iscriviti agli incontri-laboratorio mensili via email a fiorellacarollo@gmail.com
Parlaci di te, che cosa ti ha ispirato ad unirti, se hai delle proposte mettile per iscritto.
3) fai una donazione al progetto in base alle tue possibilità.
Perché sostenere finanziariamente questo percorso di crescita ed empowerment collettiva?
Per permettergli di allargarsi facendo rete
partecipare al festival della nonviolenza a giugno a Roma e altri ancora,
chiedere la collaborazione di esperte-i.
I soldi portano più libertà: libertà d'azione.
Fiorella Carollo
La mia ambizione con questo progetto è di mettere a frutto la mia lunga esperienza di lavoro con/per le donne per diventare "costruttrice di comunità", scrivere il nostro Manifesto, imparare facendo, avere coraggio, visione, pazienza, non mollare, trovare la via, la mia, la nostra, insieme.
La mia vita recente è stata significativamente cambiata dall'esperienza di scrivere un libro sul movimento inglese Extinction Rebellion, pubblicato nel maggio 2020: xr e la rivoluzione ambientale
Per informazioni puoi scrivere a fiorellacarollo@gmail.com e per acquistare il libro
usa il link diretto PayPal: https://paypal.me/FiorellaCarollo
Shiva Vandana and me 2014 in Bali
«La nostra trasformazione, individuale e collettiva, avviene attraverso la costruzione di uno spazio creativo radicale», scriveva bell hooks, teorica dell’educazione come pratica della libertà.
photo d'apertura di Johnaton Vines
Comments
Post a Comment